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aprile 21, 2007

Un limone da salvare

Eccovi l'album fotografico (costantemente aggiornato) della piccola pianta di limone di Marta. Trovatasi in un momento di estrema difficoltà (tutti la davano per spacciata) è stata spostata in casa mia (sul mio balcone) e ha prontamente cominciato la sua rinascita!
Ogni tanto scatto qualche fotografia per documentare i suoi progressi, ecco qui l'album fotografico:


Un limone da salvare


Se avete consigli su come completare l'opera di rianimazione del povero limone, scrivete pure! :-)

aprile 20, 2007

E' arrivato...

L'unico esemplare al mondo!
Irripetibile!
Incredibile!
Altro che iPod ...
E' finalmente arrivato un lettore musicale di vecchissima generazione: l' iRock!


iRock

aprile 19, 2007

Quando le colombe ti arrivano sul davanzale...


E ti svegliano tubando... Ormai da qualche giorno non è nè la sveglia nè il gallo a tirarmi giù dal letto ma due colombe che evidentemente apprezzano il davanzale di camera mia...!

aprile 16, 2007

Internet a volte è utilissima...

Ad esempio come potete non seguire la corsa delle tartarughe in tempo (quasi) reale???

Great Turtle Race

La corsa ha inizio in Costa Rica e finisce alle isole Galapagos... se avete 2 minuti al giorno di tempo libero (e se vi piacciono le tartarughe) potete seguirle giorno per giorno!

aprile 10, 2007

Come cambiare una ruota bucata...

Premessa: quando si posteggia l'auto fare sempre molta attenzione al gradino infido e tagliente che spesso è posizionato esattamente all'altezza della valvola del pneumatico. Se poi è il sabato prima di Pasqua, sono quasi le 19 e si ha un appuntamento...

Passo n. 0:
Fissare con aria di sofferenza la ruota che si sgonfia fino a ad afflosciarsi completamente.

Passo n. 0bis:
Rendersi conto che non solo non si è mai cambiata una ruota in vita propria ma che nemmeno lo si è mai visto fare (nemmeno in un film!). Dopo essersi assicurati che effettivamente la ruota di scorta sia in dotazione dell'autovettura, cominciare a porsi delle domande del tipo "Come tolgo il copricerchione?" "Dove metto il crick? Qua sembra tutta lamiera o plastica..."

Passo n. 1:
Dopo un consulto telefonico, prendere coraggio e agguantare a piene mani il copricerchione, che in genere non oppone difficoltà e si toglie di mezzo. Constatare che sotto due o tre centimetri di sporco vario ci sono effettivamente 5 bulloni da affrontare.

Passo n. 2:
Posizionare il crick e sollevare la macchina (senza troppa fatica) di qualche centimetro, procacciarsi la famosa chiave a "elle" e avvicinarsi con aria di sfida ma ostentando sicurezza ai già noti 5 bulloni. Con noncuranza selezionare un bullone e applicare una forza media (con una mano sola) per "smollare" il bullone... senza scoraggiarsi per il tentativo fallito, riprovare con due mani e maggior vigore... facendo lo gnorri nei confronti della fidanzata che ti sta guardando divertita, provare a invertire il senso di rotazione e applicare tutta la forza possibile... Distrarre leggermente la fidanzata con una scusa qualunque e, con un rapido movimento, provare a cambiare bullone...

Passo n. 3:
La fidanzata ci vede in evidente (e purtroppo innegabile) difficoltà e, dopo rapido consulto telefonico, si conclude per la saggia decisione di riportare la macchina a contatto col suolo e riprovare a smollare i bulloni senza il fastidio dei piccoli movimenti della ruota (che, nonostante la marcia sia stata preventivamente innestata, si muove meglio che quando si è in autostrada a 130 all'ora...). I bulloni, per nulla intimoriti, si preparano a resistere come meglio possono e costringono il malcapitato automobilista a saltare selvaggiamente sulla sofferente chiave "a elle" attirando lo sguardo dei passanti (che guardandosene bene dall'intervenire in qualunque misura, dissimulano la paura di sentire una qualche richiesta di aiuto e continuano a passeggiare cambiando lato della strada, senza esimersi da commenti del tipo "eh, è successo giusto ieri anche a me..." ).

Passo n. 4:
Finalmente il primo bullone cede... di mezzo centimetro (per gli ingegneri: di qualche grado o di una frazione di radiante) ma cede... Il giovane automobilista finalmente si rasserena e procede spedito a smollare anche gli altri bulloni.

Passo n. 5:
Ormai la strada è in discesa, prontamente la macchina viene risollevata usando il comodo crick e la ruota incriminata viene rimossa senza problemi. Con un po' di attenzione si può procedere nel posizionamento della ruota di scorta e inserire i bulloni senza stringerli più di tanto (evitando così di avere problemi di sorta col crick).

Passo n. 6:
Ce l'abbiamo quasi fatta: una volta stretti i bulloni fino all'inverosimile (sempre saltando sulla chiave "a elle" in dotazione) si può riposizionare il copricerchione e far finta che tutto questo non sia mai accaduto... Un rapido sguardo alle proprie mani suggerisce che però resta ancora il passo 7 da compiere.

Passo n. 7:
Dopo aver rimesso a posto tutto il contenuto del bagagliaio, chiedere cortesemente alla fidanzata di posizionare l'auto in modo da evitare l'eventuale beffarda multa dell'eventuale simpatico vigile urbano monzese. Dirigersi con aria da vincitore verso il più vicino bar e ostentare la mani nere tenendole, bene in vista, quindici centimetri davanti a sè. Senza dire una parola il proprietario vi guarderà male e vi indicherà il bagno senza nemmeno dover chiedere.

L'avventura è più o meno finita, restano i commenti divertiti della fidanzata e degli amici/parenti vari e la consapevolezza di non avere un futuro come meccanico da F1 ! :-)

L'albero di Giuda

E' vero, Pasqua ormai è passata, ma qualche giorno fa ho fatto delle fotografie al cosiddetto "albero di Giuda" che c'è al Politecnico di Milano, dietro al DEI (Dipartimento di Elettronica ed Informazione) e ho pensato di pubblicarle. Veramente uno spettacolo...


Albero di Giuda


Si ringrazia il prof. Colombetti per avermi concesso di usufruire della vista che si gode dal suo ufficio.